Le strane parole

Ci sono dei momenti, quando leggi un bel libro, che hanno il potere di infatuarti improvvisamente, come una persona che sappia leggerti gli occhi dopo poco tempo e poche parole spese insieme.

È una tale sorpresa e assieme una tale corrispondenza amorosa che, tra le infinite possibilità del mondo, sembra quasi irreale.

Ci sentiamo stanati, scovati, presi nella camera segreta del cuore. 
Come un Sigfrid che attraversa le fiamme del drago per entrare nel cuore della torre fino alla sua amata Brunhild, così un artista sfida le fiamme del suo tempo per entrare nella camera segreta del cuore, probabilmente del suo cuore stesso, senza rendersi conto di essersi messo talmente a nudo, da commuovere anche il mio cuore sconosciuto.
No, ma vivere
Nei piaceri impudichi d'un letto insozzato,
Crogiolandosi nella corruzione, prodigando dolci amorosi baci
Sopra una bocca impura...* 
*Amleto, Shakespeare, Atto III  
Le strane parole gli rimbalzarono attraverso lo spirito, vi rombarono come un tuono parlante; come i tamburi delle danze estive, se i tamburi avessero potuto parlare; come gli uomini che cantano la Canzone del Grano, bella, bella da far piangere. 
- Il Mondo Nuovo, Aldus Huxley, Oscar Mondadori, 2013

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