Posso amarti solo con baci con papaveri (payoff: bilancio di fine 2021)
Si metta a verbale che quest'anno ho letto un numero di libri pari quasi a quello del 2020 - anno infausto, ma che, ricordiamo, ha visto rinascere una fervida e appassionata lettrice, specie nei due mesi di lockdown. Si è potuto mantenere questo standard piuttosto carino grazie ad un cocktail esplosivo di: lavoro con orario non da piantagioni + un po' di apri/chiudi/varianti di questa nostra zuccherosa pandemia. Come l'anno scorso, per non perderci in articolate e fuorvianti digressioni, seguiremo una minimalistica modalità a bullet point - per approfondimenti parliamone davanti ad una birra! Quest'anno si può dire. Per chi è rimasto di negativo. Eh. Si alzi il sipario. NdR Non sono tutte uscite dell'anno, alcune sono semplici scoperte avvenute per un felice avvicendarsi di eventi e a cui credo valga la pena di concedere quel po' di spazio. Cominciamo davvero. LIBRI (tutti - in ordine di lettura) Il giardino dei ciliegi, Anton Checkhov, 1965. 6/10 Poesie scelte
