Andy o La teoria del tutto

Andy è il mio compagno di banco.

Tecnicamente non è vicino-vicino, ma nemmeno abbiamo banchi, quindi tratteniamo la metafora letteraria cosi' com'è.

Per farvi capire chi sia Andy e la profonda sorellanza che ci lega, consolidata del tutto dall'adiacenza delle nostre scrivanie, riporterò di seguito un esempio dei nostri dialoghi quotidiani, quest'ultimo avvenuto fresco-fresco questa mattina.

Andy: "Sono molto stanco...".

Anna: "Anche io, ma tantissimo. Eppure dormiamo almeno 9 ore a notte! Pero' senti, ho elaborato una teoria al riguardo. In gioventù, se anche tu ne hai avuta una, abbiamo dormito poco e niente, per almeno una decina d'anni...".

Andy: "E che gioventù..!".

Anna: "Quindi adesso che siamo diventati vecchi e dormiamo dieci ore a notte, il nostro corpo, che prima si tratteneva perché doveva tenere botta, adesso ha capito che può lasciarsi andare per recuperare le ore di sonno perdute in dieci anni di vita!". [sentite vero il tono di soddisfazione e compiacimento, vero?]

Andy: "Calcola che hai troppo ragione! Forse è per quello che a sessant'anni poi si dorme 4 ore a notte!".

Anna: "Mia nonna va sempre a letto all'una e si alza alle sette. Ma pensa Sarah, che già adesso dorme 4 ore a notte, a sessant'anni ne dormirà quante, 2?".

Andy: "...Due! Comunque dovresti troppo scriverla questa teoria..."

- Fin.

Commenti

  1. Aspettate di arrivare ai 30, poi ne riparliamo.
    Comunque devi integrare nella tua teoria il fatto di essere in Grande Bretagna. In Italia io sto bene dormendo meno. Secondo me, quest'umidità moschina ci si appiccica addosso e trascina la nostra anima nell'oscurità.
    Il nostro è un sonno terapeutico.

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  2. Ma sai che anche io in Italia non stavo così in botta come qua? O c'è una cosa temporale tipo i pianeti di Interstellar quindi qua invecchiamo più velocemente o stiamo diventando tutti dei senatori Palpatine.

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